Presidente e direttore ad interim
Bruno Petriccione
Bruno Petriccione è nato nel 1960 a L’Aquila, si è laureato in Scienze Biologiche nel 1985 (con una tesi sulla flora e la vegetazione di altitudine del Parco Nazionale d’Abruzzo), è divenuto dottore di ricerca in ecologia nel 1990 (con una tesi sull’ecologia e la fitogeografia delle praterie alpine degli Appennini), si è specializzato in Gestione dell’ambiente naturale e delle aree protette nel 2001 (con una tesi su l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi montani delle aree protette degli Appennini Centrali) e si è laureato per la seconda volta, in Servizi giuridici, nel 2017 (con una tesi su la storia della protezione dei valori ecologici in Italia).
Funzionario del Corpo Forestale dello Stato dal 1994, è stato coordinatore nazionale del Programma CONECOFOR (CONtrollo ECOsistemi FORestali) dal 1995 al 2009 e della Rete LTER-Italia (Long-Term Ecological Research Network- Italia) dal 2006 al 2009. E’ stato National responsible dei National Focal Points dei Programmi UN-ECE CLRTAP ICP Forests e ICP Integrated Monitoring of Ecosystems dal 1995 al 2009 e National Expert Reviewer del 4th Assessment Report dell’I.P.C.C. Climate changes 2007 (impacts, adaptation and vulnerability). E’ stato Co-chairman del Working Party 2 (Biodiversity assessment and change) del Network of Excellence ALTER-Net (A Long-Term Biodiversity, Ecosystem and Awareness Research Network), dal 2005 al 2009, esperto nazionale e referente per l’UN-ECE ICP Forests nell’iniziativa dell’Agenzia Europea per l’Ambiente SEBI2010 (Streamlining European Biodiversity Indicators by 2010), dal 2006 al 2009, Membro dell’Executive Committee della Rete LTER-Europe, dal 2008 al 2009, Chairman dell’Expert Panel “Standardization ad harmonization of ecological measurements” della Rete LTER-Europe, dal 2008 al 2009.
Dal 2009, è stato in servizio presso il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila; poi, dal 2010, presso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità dell’Aquila, responsabile delle attività di conservazione in situ ed ex situ della biodiversità, delle attività di educazione ambientale e della gestione delle Foreste Demaniali Regionali. Poi, dal 2016, presso il Reparto Carabinieri Parco Nazionale Majella, con il grado di Tenente Colonnello. Dal 2018, infine, è stato in servizio presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro (AQ). Dal mese di agosto del 2022, è in quiescenza con il grado di Colonnello.
É National Expert dell’U.N. Harmony with Nature Knowledge Network, dal 2019.
E’ autore di 149 pubblicazioni scientifiche su flora, vegetazione, qualità ed impatto ambientale, gestione e pianificazione di aree protette, monitoraggio ed impatto dei cambiamenti climatici, su riviste italiane ed internazionali.
E’ autore di tre Guide escursionistiche, naturalistiche e storiche ai Regi Tratturi Pescasseroli-Candela, Castel di Sangro-Lucera e Celano-Foggia.
E’ autore del libro “La protezione dei valori ecologici in Italia” (ISBN 979-12-200-4558-2: scaricabile qui in pdf), nel quale analizza la normativa nazionale ed europea posta a tutela della Natura vigente in Italia, spaziando in tre argomenti molto differenti fra loro: la storia della protezione della Natura, i valori ecologici e la normativa ambientale. I temi affrontati nel libro sono quelli del paesaggio, delle aree protette, degli alberi monumentali, la Direttiva Habitat e la Rete Natura 2000. Di particolare interesse è il capitolo sulla tutela penale della Natura e sulle prospettive del riconoscimento della soggettività giuridica di animali, piante, habitat ed ecosistemi.